13 aprile 1974 - Amstel Gold Race

9a Edizione (Heerlen - Meerssen): 13 aprile 1974
Assente Merckx, per quei problemi fisici che segnarono la sua primavera, specie in aprile, la nona edizione perse il suo faro, ma uscì bellissima ugualmente, favorita pure dalla bella giornata. L'azione più importante, come nel '73, si concretizzò su iniziativa dell'olimpionico Hennie Kuiper, al quale si accodarono due occhialuti: il belga Wilfried David e il connazionale, neo-professionista, Gerrie Knetemann. Il gruppo lasciò fare a lungo. Sul Keutenberg l'attacco del ventitreenne Knetemann, sorprese i compagni d'avventura e sul Fromberg, la sua insistita azione, scavò un solco di due minuti sugli inseguitori che, nel frattempo, avevano riassorbito i due ex fuggitivi.
A quel punto, il grande lavoro di rottura prodotto, nel gruppetto inseguitore, dai compagni di squadra di Gerrie, nella Gan-Mercier, ovvero i "grandi" Poulidor e Zoetemelk, nonché dal sempre positivo Vianen, cementò l'azione brillante del fuggitivo. Sul Cauberg, ultima asperità prima dell'arrivo, il vantaggio di Knetemann si attestò sui tre minuti. Era fatta, ed il giovane atleta di Bergen, andò a vincere, meritatamente, da autentico campione, in grande solitudine.
In molti annotarono sui taccuini l'occhialuto olandese come un predestinato ad una grande carriera.
In quel 13 aprile, l'aveva fatta davvero grossa, ed a 23 anni, fu il più giovane vincitore dell'Amstel Gold Race fin lì corsa.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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