Orfeo Saccol - L'atleta polivalente

Estratto dal libro "Centodieci"

Nato a Pieve di Soligo nel 1922, atleta dotato di forza e temperamento che l'hanno fatto emergere in tutte le specialità in cui si è esibito. In gioventù si dedica al podismo vincendo il titolo provinciale nei 1500 metri e nella corsa campestre. Solo nel 1939 inizia a correre in bicicletta con la Soc. Trevigiani; dotato di un ottimo spunto finale, sapeva difendersi anche in salita e, alternando la pista alla strada sono bastati pochi anni per crearsi un curriculum di tutto rispetto. Cinque campionati provinciali, campione Triveneto su strada nel 1940 e solo Rigoni, (forte atleta padovano) sulla pista di Pordenone, lo precede in una combattuta finale in quello su pista. Da notare che Orfeo Saccol non aveva mai corso prima di allora in un velodromo. Assieme allo stesso Rigoni partecipa al Vigorelli di Milano ad importanti manifestazioni su pista, senza per questo tralasciare la strada, dove, tra i vari risultati ottiene un meritevole decimo posto nella Popolarissima del 1941 vinta da Furlan davanti a Bettenella e Fuin. Abbandonata l'attività ciclistica a causa della guerra, si dedica poi al calcio, emergendo anche in questa disciplina, prima con la Pievigina e successivamente con il Conegliano.
©2002-2023 Museo del Ciclismo Associazione Culturale ONLUS - C.F.94259220484 - info@museociclismo.it - Tutti i diritti riservati

I dati inseriti in archivio sono il risultato di una ricerca bibliografica e storiografica di Paolo Mannini (curatore dell'Archivio). Le fonti utilizzate sono svariate (giornali, libri, enciclopedie, siti internet, archivi digitali e frequentazioni sui vari Forum inerenti il ciclismo). Chiunque desideri contribuire alla raccolta dei dati, aggiunta di materiale da pubblicare o alla correzione di errori può farlo mettendosi in contatto con Paolo Mannini o con la Redazione.

Preferenze Cookies - Privacy Policy