Storia di Armando Battistini

Armando Battistini è un discreto esponente del ciclismo riminese che ben figura soprattutto tra i dilettanti. Animato da uno spiccato senso agonistico e forte sul passo, sa distinguersi su diversi terreni di gara. Alterna con successo la strada alla pista. Nel 1935, dopo essersi laureato campione romagnolo dilettanti vincendo la Coppa Casalini a Forlì, s'impone sulla pista di Rimini nel campionato di mezzofondo sui 14 chilometri. Nello stesso anno trionfa in alcune gare nelle Marche (tra cui spicca la Coppa Pergola a Pesaro) e nel campionato riminese che lo vedrà primeggiare in altre tre occasioni. Dal 1936 al 1940 continua a mietere successi significativi sulle strade dell'Emilia-Romagna, Toscana e Marche anche in competizioni di livello nazionale. In pista conferma le sue notevoli capacità nel mezzofondo ottenendo diverse vittorie sia sui 14 che sui 25 chilometri. Partecipa e conclude la Milano-Sanremo sia nel 1941 che nel 1942. Successivamente a causa del conflitto bellico riduce l'attività agonistica ma già durante l'estate del 1945 lo ritroviamo sul lungomare di Rimini dove, tra i carri armati e gli automezzi alleati, si disputa una gara che vede protagonisti anche Bartali, Bini, Vicini, Servadei ed altri. Rimane in attività fino al 1952 non ottenendo più risultati di rilievo.
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