Il corridore più popolare nell'ultimo decennio del XIX secolo: Romolo Buni

Romolo Buni fu probabilmente il corridore più popolare nel decennio finale del XIX secolo. Disertò molte volte il Campionato Italiano ed il suo palmares non è ricco di titoli importanti ma con le sue imprese su pista contribuì non poco allo sviluppo della bicicletta come mezzo di locomozione rispetto al cavallo. Ragioniere diplomato, gareggiava sempre in completa tenuta nera (e per questo era soprannominato dai francesi "le petit noir"). Tra i suoi successi rimane celebre il trionfo colto sul francese Medinger all'Arena di Milano nel 1893, anno in cui si classificò 2° nel Campionato Italiano Velocità. Gareggiò con ogni mezzo, dai bicicli (2° Campionato Italiano 1887), ai tricicli (2° Camp. Italiano 50 km 1894), su pista (vinse il prestigioso Gp UVI 1895) e su strada dove tuttavia non raggiunse livelli di eccellenza (fu comunque 4° nella Gran Fondo 1902). Dopo una lunga assenza dalle corse, trascinato dall'entusiasmo popolare, nel 1909 (all'età di 38 anni) si schierò al via nel primo Giro d'Italia, ritirandosi però nel corso della seconda frazione.
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