14 marzo 2005 - Tirreno-Adriatico
Partenza da Civitanova Marche alle ore 11.32; 168 gli atleti al via, non partono Erviti della Illes Balears-Caisse d'Epargne, Miorin della Liquigas-Bianchi, Naudusz della Naturino-Sapore di Mare e Tafi della Saunier Duval-Prodir)
Subito velocità sostenuta e gruppo compatto. Al Traguardo Volante di Recanati (km 27,6) primo Guidi davanti a Hincapie, Freire, Petacchi. Gruppo frazionato in due tronconi. Al km 31 caduta in gruppo; coinvolti Isasi Flores e Franzoi.
Scatti e controscatti. Al km 41 attacco di Marzoli, Talabardon, Baldato, Di Luca; si aggancia anche Hruska ma il gruppo non lascia spazio. Gruppo ritardatario (una trentina di atleti) a 53". Media dopo la prima ora di corsa: 41,050 km/h.
Al km 49 scatto di Palumbo; dietro, recuperano i corridori attardati e gruppo che torna compatto. Km 56: il vantaggio di Palumbo è di 2'13"; al km 63: 3'; al km 70 (a Villa Potenza): 3'47". Al Gran Premio della Montagna di Macerata (km 76,3 - 315m) Palumbo precede di 2'25" Carrasco, Horrach, Pinotti e il gruppo. Media dopo due ore: 41,500 km/h.
Al cartello dei 75 km all'arrivo: 3'06" per Palumbo; in testa al gruppo la Rabobank. Al km 100 di corsa: 3'30"; al km 102: 3'25"; al km 104: 2'55";
Al Traguardo Volante di Montegiorgio (km 112,3) Palumbo anticipa di 1'25" Guidi, Petacchi, Hincapie e il gruppo. Media dopo tre ore: 39,350 km/h.
Al km 118 vantaggio del battistrada: 1'50"; al km 122: 2'08", sempre la Rabobank in testa al gruppo. Il battistrada perde terreno: al km 130: 1'18"; al km 132: 42". Recupera ancora il gruppo e al km 134 Palumbo viene raggiunto (85 i suoi chilometri di fuga).
Al Gran Premio della Montagna di Fermo (km 135,6 - 319m) Carrasco anticipa Horrach, Caruso, Wesemann e il gruppo. L'andatura è molto sostenuta, il gruppo rimane compatto e si arriva in volata. E' la Fassa Bortolo che lavora per Petacchi e nelle prime posizioni si sgomita per prendere la ruota dei migliori. Dietro Petacchi c'è Mario Cipollini ma Freire cerca di giocare d'anticipo spostandosi verso sinistra. Petacchi rompe gli indugi, Cipollini non riesce a reagire e smette di pedalare metre da dietro rinviene forte McEwen. Vittoria netta di Petacchi con Freire che arriva secondo precedendo McEwen e il giovane Grillo.
In classifica sempre primo Freire che mantiene 19" di vantaggio su Alessandro Petacchi e pone un'ipoteca sulla vittoria finale.
Subito velocità sostenuta e gruppo compatto. Al Traguardo Volante di Recanati (km 27,6) primo Guidi davanti a Hincapie, Freire, Petacchi. Gruppo frazionato in due tronconi. Al km 31 caduta in gruppo; coinvolti Isasi Flores e Franzoi.
Scatti e controscatti. Al km 41 attacco di Marzoli, Talabardon, Baldato, Di Luca; si aggancia anche Hruska ma il gruppo non lascia spazio. Gruppo ritardatario (una trentina di atleti) a 53". Media dopo la prima ora di corsa: 41,050 km/h.
Al km 49 scatto di Palumbo; dietro, recuperano i corridori attardati e gruppo che torna compatto. Km 56: il vantaggio di Palumbo è di 2'13"; al km 63: 3'; al km 70 (a Villa Potenza): 3'47". Al Gran Premio della Montagna di Macerata (km 76,3 - 315m) Palumbo precede di 2'25" Carrasco, Horrach, Pinotti e il gruppo. Media dopo due ore: 41,500 km/h.
Al cartello dei 75 km all'arrivo: 3'06" per Palumbo; in testa al gruppo la Rabobank. Al km 100 di corsa: 3'30"; al km 102: 3'25"; al km 104: 2'55";
Al Traguardo Volante di Montegiorgio (km 112,3) Palumbo anticipa di 1'25" Guidi, Petacchi, Hincapie e il gruppo. Media dopo tre ore: 39,350 km/h.
Al km 118 vantaggio del battistrada: 1'50"; al km 122: 2'08", sempre la Rabobank in testa al gruppo. Il battistrada perde terreno: al km 130: 1'18"; al km 132: 42". Recupera ancora il gruppo e al km 134 Palumbo viene raggiunto (85 i suoi chilometri di fuga).
Al Gran Premio della Montagna di Fermo (km 135,6 - 319m) Carrasco anticipa Horrach, Caruso, Wesemann e il gruppo. L'andatura è molto sostenuta, il gruppo rimane compatto e si arriva in volata. E' la Fassa Bortolo che lavora per Petacchi e nelle prime posizioni si sgomita per prendere la ruota dei migliori. Dietro Petacchi c'è Mario Cipollini ma Freire cerca di giocare d'anticipo spostandosi verso sinistra. Petacchi rompe gli indugi, Cipollini non riesce a reagire e smette di pedalare metre da dietro rinviene forte McEwen. Vittoria netta di Petacchi con Freire che arriva secondo precedendo McEwen e il giovane Grillo.
In classifica sempre primo Freire che mantiene 19" di vantaggio su Alessandro Petacchi e pone un'ipoteca sulla vittoria finale.
Articolo inviato da: Paolo Mannini (Firenze)
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