La terza tappa si disputa a Osio Sotto. Non ci sono difficoltà altimetriche; da percorrere poco più di 124 chilometri consistenti nella ripetizione di un circuito per undici volte. Media altissima (oltre 47 orari) che non scoraggia sette corridori che alla quinta tornata prendono il largo, sono: i dilettanti Dante (Italia), Engel (Germania), Rnjakovic (Jugoslavia) ed i professionisti Gioia (ltalbonifica), Martinelli (Colnago-Lampre), Magnago (Gis) e Vanzella (Z.G. Mobili) il quale rimane vittima di una foratura e viene riassorbito dal gruppo. I battistrada ottengono un vantaggio massimo di 1' e 31 ", quindi c'è la reazione della nazionale azzurra che fa quadrato attorno al suo leader Piccoli. L'iniziativa è stroncata proprio all'inizio dell'ultimo giro. Sul lungo viale d'arrivo si presenta il gruppo compatto: vince Lillywhite, 24enne di Londra portacolori della Banana-Falcon. Mc Glede conclude al secondo posto, Fabrizio Bontempi al terzo ed il generoso Martinelli al sesto.