13 maggio 2003 - Giro d'Italia

Il via alle ore 13.04 con 167 partenti da Acquappesa. Non ha preso il via R. Verbrugghe della Lotto Domo che non ha recuperato dopo la caduta di ieri.
Partenza movimentata con un'azione già al 1° Km. di corsa. Si avvantaggiano Hvastija della Tenax, Aggiano della Formaggi Fiavé e Usano Martinez della Kelme Costa Blanca. Il vantaggio dei tre fuggitivi sul gruppo si mantiene comunque ridotto: dopo 5 km è di 30". All'inseguimento dei tre il gruppo è guidato dagli uomini della Domina Vacanze.
Dopo 10 Km., passata Marina di Fuscaldo, i tre di testa incrementano il vantaggio sul gruppo e dopo 33 Km. di corsa hanno 2' 52'' di vantaggio. Al passaggio dei 50 km il gruppo è in ritardo di 3'13''.
A metà gara sempre in testa i tre uomini che collaborano e tengono il gruppo a 2'48". All'Intergiro di Pizzo Calabro (dopo 101,2 km) passa per primo Aggiano davanti a Usano Martinez e Hvastija: media di 45,122 Km/h con il gruppo che segue a 2' 35''.
Al passaggio di Vibo Marina, dopo 105 Km. di corsa, quando ne mancano circa 65 all'arrivo, il vantaggio dei tre si riduce (scende sotto i due minuti). L'azione del gruppo si fa incisiva e recupera parte del distacco, grazie all'azione degli uomini della Domina Vacanze e della Fassa Bortolo, sempre nelle prime posizioni. Nulla da segnalare nel gruppo se non la foratura di Casagrande, subito rientrato. Al km 115 il ritardo dai tre di testa è di 1'12".
Al km 120 vengono ripresi i tre battistrada in fuga praticamente dall'inizio della gara. Partono altri scatti all'inizio della salita che porta alla Cresta di Zungri: tentativi di fuga che vanno a vuoto, ma che producono uno scollamento nel gruppo. Fase movimentata della gara: ci provano De Angeli, Chmielewski e Garcia Quesada, ma il gruppo torna su di loro. Attivi, in questa fase, gli uomini della Colombia Selle Italia.
Chmielewski della CCC Polsat tenta un allungo e ottiene un leggero vantaggio sul gruppo. Successivamente viene raggiunto da altri atleti e in testa si forma un gruppetto con Chmielewski, Gonzalez Martinez, C. Garcia Quesada, Wegelius, Sacchi e Tiralongo
Si allunga il gruppo e ne approfitta C. Garcia Quesada per guadagnare 11 secondi su un gruppetto di 11 corridori. Segue ancora più distanziato il gruppo maglia rosa, nel quale è in difficoltà Mario Cipollini.
Alle spalle del battistrada si è formato un gruppo di 18 corridori e quindi, staccato di 25", il gruppo maglia rosa, con Cipollini in ritardo. Recupero del gruppo con Garzelli e la maglia rosa, ora all'inseguimento di C. Garcia Quesada che vede ormai vicino il traguardo del GPM.
Casar e Laverde Jimenez tentano di uscire dal gruppo, ma vengono ripresi. C. Garcia Quesada mantiene un vantaggio di 21'' sul gruppo, nuovamente compatto.
Garcia Quesada passa primo sul traguardo del GPM: secondo Strauss a 9'', terzo Bileka con i battistrada sgranati in testa. Segue a breve distanza il grosso del gruppo da dove tentano di uscire i corridori a varie riprese.
Si forma un gruppetto di tre corridori in testa alla corsa: Garcia Quesada, Strauss e Bileka ai quali si aggiungono Da Cruz, Gutierrez Catalana e Baliani. Il loro vantaggio è di 25 secondi sul gruppo, condotto da Marichal e Morenhout della Lotto Domo. Intanto il gruppo Cipollini si avvicina al gruppo della maglia rosa.
I 6 battistrada mantengono 18'' sul gruppo maglia rosa nel quale ci sono alcuni tentativi andati a vuoto. Intanto Mc Ewen, vittima di una foratura, è riuscito a rientrare nel gruppo.
Al passaggio dei 15 Km. dall'arrivo il rilevamento cronometrico segnala che è aumentato il vantaggio dei fuggitivi: 33". Alle spalle dei 6 il gruppo compatto riesce a rintuzzare tutti i tentativi di inseguimento solitario.
Al passaggio a Mileto (meno 13 all'arrivo) il gruppo di testa si frammenta in due tronconi. Scattano Strauss, Gutierrez Catalana e Garcia Quesada, lasciando dietro Bileka, Dacruz e Baliani che vengono poco dopo riassorbiti dal gruppo.
A 10 Km dall'arrivo il vantaggio dei 3 battistrada è di 26'' sul gruppo guidato dalla Fassa Bortolo. A 8 Km. dall'arrivo il gruppo, sempre guidato dalla Fassa Bortolo, riprende i 3 fuggitivi.
Mentre si prepara la volata finale, Cipollini, sempre attardato, cerca di rientrare aiutato da Colombo: arriva a soli 23" dal gruppo che guida la corsa ma non trova la collaborazione di altri atleti e desiste nel suo tentativo.
Allo sprint, privo del campione del mondo, si impone il portacolori della Lotto Domo R. McEwen che regola in volata la maglia rosa Petacchi (che rafforza il suo primato grazie agli abbuoni) ed Eisel della FD Jeux.
©2002-2023 Museo del Ciclismo Associazione Culturale ONLUS - C.F.94259220484 - info@museociclismo.it - Tutti i diritti riservati

I dati inseriti in archivio sono il risultato di una ricerca bibliografica e storiografica di Paolo Mannini (curatore dell'Archivio). Le fonti utilizzate sono svariate (giornali, libri, enciclopedie, siti internet, archivi digitali e frequentazioni sui vari Forum inerenti il ciclismo). Chiunque desideri contribuire alla raccolta dei dati, aggiunta di materiale da pubblicare o alla correzione di errori può farlo mettendosi in contatto con Paolo Mannini o con la Redazione.

Preferenze Cookies - Privacy Policy