14 aprile 1997 - Settimana Ciclistica Lombarda

La seconda tappa si disputa in terra bresciana, lunedì 14 aprile, da Prevalle a Urago d'Oglio lungo 160 chilometri. Non ci sono asperità di sorta per cui le squadre dei velocisti tengono la situazione sotto controllo. Provano comunque, dopo una quarantina di chilometri, in cinque. L'azione scaturisce da un allungo di Pavel Tonkov il quale viene raggiunto da Bertino (Brescialat), Citton (Nazionale Pista), Zatti (Telekom) e dall'ucraino Matveev. L'iniziativa si spegne al 78° km grazie alla reazione del gruppo, in particolare dei portacolori della Brescialat che nel volgere di una dozzina di chilometri, recuperano 2'. Al tentativo dei cinque fanno seguito quelli di Napolitano e di altri, ma senza fortuna. Nemmeno quello avviato, nella fase finale, da quattro professionisti (Bramati, Ouslamine, Huser e Finesso) e da altrettanti dilettanti (Poli, Pavi Degli Innocenti, Lupi e Commesso). Il gruppo riesce nuovamente a ricucire la fila e si presenta compatto in dirittura d'arrivo. Jan Svorada, velocista della Mapei, non riesce a trovare il varco opportuno e soltanto ai cento metri, sfiorando le transenne, si trova nella situazione giusta per tentare il rush che gli riesce perfettamente assicurandosi la quinta affermazione stagionale. La volata è caratterizzata da una caduta in cui rimane coinvolto Commesso ricoverato in ospedale in stato confusionale. Il collegio di giuria intravede una irregolarità di Borgonovo che viene retrocesso all'ultimo posto dell'ordine di arrivo. Poco prima c'era stata un'altra caduta che all'ucraino Kassiltsa costa la frattura di una spalla e al professionista Zucchi vistose escoriazioni. Svorada oltre alla tappa conquista la maglia Colnago di leader della classifica.
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