14 luglio 2004 - Tour de France

Partiti in 172 alle 10.46; nessuna nuvola alla partenza, giornata soleggiata senza vento. Dopo 2 km prova l'allungo Halgand. Subito c'è reazione e dal gruppo contrattaccano Mori, Peron, Dufaux, Bertolini, Kroon, Virenque e Garcia Acosta: il gruppo riprende tutti. Dopo 10 km Fedrigo allo scoperto con 10" sul gruppo. Reagisce la maglia a pois Bettini e il gruppo torna compatto. Ci provano ancora in molti ad evadere dal gruppo ma senza successo e al km 32,5 il primo sprint intermedio è vinto da Hondo davanti a Tombak e Voigt. La situazione è in continua evoluzione e adesso in testa ci sono Virenque, Merckx e Chavanel con 15" sul gruppo. I tre battistrada passano nell'ordine sul primo gpm di giornata. Chavanel perde contatto da Virenque e Merckx che rimangono da soli al comando con 15" su Joly e Kroon, mentre il gruppo è a 35". Al km 50 i due battistrada hanno 1' sul gruppo che ha riassorbito gli immediati inseguitori. Al passaggio sul secondo gpm del Col de Lestards (km 67 - cat. 3) Virenque precede Merckx, terzo Bettini a 4'53" con tutto il gruppo. Intanto si è ritirato Celestino. Cresce costantemente il vantaggio dei battistrada che sul terzo gpm (km 79 - primo Virenque) hanno 6'17 sul gruppo con Bettini sempre terzo davanti a Moreau. Al quarto gpm non cambia la situazione; mancano 113 km al traguardo e Virenque è sempre primo davanti a Merckx, il gruppo a 8'46" con Bettini terzo. Stesso ordine di passaggi sul quinto gpm con il gruppo a 8'55". Intanto è in difficoltà Vicioso, per le conseguenze della caduta di ieri, e si deve ritirare. Tra i due fuggitivi c'è accordo e il vantaggio aumenta e si stabilizza sopra i 10'; dietro tutti gli uomini della Brioches La Boulangere sono a tirare il gruppo. Sul sesto gpm (km 162) passa primo ancora Virenque, secondo Merckx e terzo Bettini e tutto il gruppo a 10'40". Comincia l'ascesa al settimo gpm, il Col du Pas-de-Peyrol (Le Puy Mary), il più difficile di giornata, (1° cat. 5,5 km all'8%) e Virenque tenta l'allungo; Merckx in crisi si stacca. Virenque passa primo sul Pas de Peyrol con 40" su Merckx, il francese vestirà a pois togliendo la maglia al compagno Bettini. Mancano 64 km al traguardo, nel gruppo scatta Serrano, senza successo, l'andatura è sostenuta (al comando uomini T-Mobil con Ullrich) ma non ci sono scatti. Intanto Mayo ha un problema tecnico, si ferma e riparte, poi sostituisce la bicicletta e rimane leggermente attardato e cerca di rientrare con l'aiuto di alcuni compagni. Bettini, la maglia a pois, si stacca nettamente mentre la maglia gialla tiene bene le ruote dei migliori. Terzo al gpm passa Menchov, davanti a Mancebo e Voeckler e tutti i migliori. Solo Mayo non ha ancora recuperato ma in discesa cerca di rientrare; la velocità è molto sostenuta e ci sono varie cadute, brutta quella di Kessler che rimane a terra e riparte dopo alcuni minuti, bruttissima quella di Hinault portato via in ambulanza. La situazione vede Virenque con 1' su Merckx mentre il gruppo viaggia con un ritardo di 9'07"; intanto nel gruppo rientrano vari corridori (tra i quali Mayo) ed è composto da una sessantina di atleti. All'ottavo gpm Virenque è primo con 1'05" su Merckx e 8'35" sul gruppo con Moreau davanti. Comincia l'ascesa all'ultimo gpm di giornata il Col de Prat-de-Bouc (Plomb du Cantal), cat. 2 (8,2 km al 6 %). Merckx ha ormai mollato, non ce la fa più. In vetta, quando mancano 32 km alla conclusione, Virenque transita con 6'45" su Merckx, il gruppo è regolato da Mercato a 7'. Il gruppo è forte di una settantina d'unità, con tutti i migliori presenti, e, tirato dagli uomini della maglia gialla, riprende Merckx ma il vantaggio di Virenque è ormai rassicurante e la vittoria non gli può più sfuggire. Gli ultimi km sono una cavalcata trionfale proprio nel giorno della festa nazionale, e Virenque taglia il traguardo con le mani al cielo; dietro il gruppo prepara la volata per il secondo posto, ci sono ancora alcuni velocisti che hanno resistito e lottano per la classifica a punti. L'ultimo km è il leggera salita e gli uomini T-Mobil guidano Zabel e Ullrich. Zabel è dietro il compagno Kloden ma non riesce a superarlo quindi secondo Kloden, terzo Zabel, quarto Mancedo e quinta la maglia gialla, che si è difesa alla grande. Si è creato un "buco" nel gruppo e perdono 7", tra gli altri, Simoni ed Hamilton. Classifica pressoché immutata con Virenque che risale al quarto posto con un ritardo di 6'52" da Voeckler, ma con la maglia a pois saldamente sulle spalle dopo aver vinto tutti e nove i gpm di giornata.
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