Sono 130 i professionisti che prendono il via, in rappresentanza di 18 squadre, agli ordini del direttore di corsa Adriano Amici e dei vice Gulmanelli e Babini. Nei 6 giri iniziali per Loreto e Villa Musone, non succede niente ma lo spettacolo di colori e di pubblico è tutto da vedere. Solo nell'ultima discesa per Villa Musone a rompere la tregua è il biondo polacco Przemyslaw Niemec, 22enne portacolori dell'Amore & Vita Beretta, che per oltre 100 chilometri è l'impavido, indisturbato battistrada della corsa, arrivando ad un vantaggio massimo di 7 minuti. Ma il gruppo si scuote durante il 6° dei 10 giri del classico percorso Cerretano-Villa Musone- Zona Squartabue e ritorno ed in breve il pur lodevole Niemec, peraltro ormai stanco, deve arrendersi agli inseguitori. Andrea Tonti, corridore di casa, è tra i promotori della nuova offensiva, lanciata durante il 7° giro. Gli fanno compagnia Ferrari, Savoldi, Frattini, Vilcinskas, Masciarelli e Passuello. Agli otto fuggitivi nel corso del penultimo giro si aggiungono altri 16 corridori. Sono così in 24 al comando e a questo punto il gruppo rallenta. Si vivacizza invece sempre più il ritmo dei battistrada tanto che qualcuno si stacca. Nel finale c'è elettricità tra i fuggitivi ed è soprattutto l'encomiabile Tonti a provare a più riprese e l'ultima volta gli danno man forte Bossoni e Savoldi, e soltanto ai 250 metri finali i tre debbono arrendersi al ritorno degli inseguitori. Poi a volata iniziata Andrea Tonti cade ai 100 metri finali con Mizorov e Wacecki mentre Fabio Sacchi si lancia in maniera irresistibile verso la sua terza vittoria stagionale. Pregevole la piazza d'onore del promettente e coraggioso Simone Masciarelli come pure il terzo di Paolo Bossoni, molto bravo a resistere in prima fila anche dopo il recupero degli inseguitori e competere per la vittoria nella volata conclusiva.