Le sue straordinarie qualità di passista veloce erano state esaltate nella favolosa tripletta realizzata nel '36 alle Olimpiadi di Berlino, quando era riuscito a conquistare il titolo individuale su strada, quello a squadre su strada e quello dell'inseguimento sempre a squadre. Dopo aver dominato in lungo e in largo le competizioni dilettantistiche francesi fin dal '34, nel '37 decise di passare professionista, incoraggiato anche dal trionfo ai Giochi di Germania. Ma ben presto rinunciò, per concedersi, poi, un ripensamento nel '46. Ma i quattro anni successivi non lo confortarono minimamente dal punto di vista dei risultati, compreso il ritiro dal Tour de France del '47.