13 marzo 2006 - Tirreno-Adriatico

In considerazione delle condizioni meteo, con peggioramento in atto su tutto il Centro Abruzzo e le Basse Marche, temperature ulteriormente in calo e precipitazioni anche a carattere nevoso nella zona interessata dal percorso della sesta tappa, la Direzione della 41.a Tirreno-Adriatico, in accordo con la Giuria e la Commissione Tecnica, ha deciso di non confermare il tratto finale della tappa, come da programma prevista con le salite di Imposte e l'arrivo in quota a San Giacomo.
Il tracciato della sesta tappa rimane pertanto lo stesso sino a Torricella Sicura dove la corsa si concluderà dopo aver affrontato 5 giri del classico circuito, già scenario della Tirreno-Adriatico in molte sue edizioni.
Alle ore 11.30, 181 corridori partono da S. Benedetto del Tronto; non parte Gerrans della Ag2r Prevoyance.
Il primo scatto al km 17: è di Pena a cui risponde Perez Rodriguez, ma al km 20 il gruppo ritorna compatto. Seguono scatti e controscatti e al km 38 si ricompattano davanti in 13: Gilbert, Facci, Paolini, Iannetti, Rast, Schreck, Arekeev, Mazzanti, Leukemans, Devolder, Lopez Garcia, Monnerais e Trentin. Reazione del gruppo, condotto dalla Rabobank e tutti assieme al km 41.
Al km 46 nuovo allungo di Facci, Baliani, Bellotti, Guesdon, Monnerais e Scarponi. che al km 49 hanno 28" di vantaggio sul gruppo. Al km 50 caduta nel gruppetto di testa per Facci, Monnerais e Scarponi i quali vengono riassorbiti dal gruppo. Contrattacco di Spezialetti che al km 52 ha 10" di ritardo dai battistrada mentre il gruppo, condotto dalla Rabobank, è a 34".
Dal gruppo esce anche Muraglia che riprende Spezialetti e i due al km 57 hanno un ritardo di 22" dai battistrada, il gruppo a 46". Al km 63 Spezialetti e Muraglia rientrano sui battistrada e in testa alla corsa sono così in cinque; gruppo a 50". Al Traguardo Volante di Villa Vomano (km 71) Spezialetti precede Baliani, Muraglia, Bellotti e Guesdon; a 1' il gruppo.
Nel gruppetto di testa foratura per Bellotti (km 80) che al km 84 riaggancia i compagni di fuga. Al primo passaggio da Torricella Sicura (km 106) i battistrada hanno 1'12" sul gruppo. Alla fine del primo giro del circuito di 14,5 km (km 121) il ritardo del gruppo, sempre condotto dalla Rabobank, è di 1'15".
Durante il secondo giro dal gruppo attaccano prima Facci, poi A. Efimkin mentre davanti si rialza Spezialetti. Al Gpm di Torricella Sicura (km 135,5 - 428m) Baliani precede Bellotti, Muraglia e Guesdon; A. Efimkin e Facci a 43", il gruppo a 1'30" (a vuoto un contrattacco di McEwen). Ai -3 km dal passaggio del terzo giro (km 147), Facci e A. Efimkin agganciano i battistrada. Dal gruppo scatto di Vicioso, Pellizotti e V. Efimkin. In vista del transito, attacco di A. Efmkin che sul traguardo anticipa di 8" i più diretti inseguitori; a 33" il terzetto di Pellizotti, segue Gutierrez Cataluna in rimonta; a 47" il gruppo.
Al km 160 (quarto giro) si ricompattano davanti in dieci; a 14" il gruppo. Insistono Vicioso, Pellizotti, V. Efimkin e Gutierrez Cataluna (ripresi tutti gli altri); dal gruppo scatta Lopez Garcia che prima del transito si aggancia davanti. Al Gpm di Torricella Sicura (km 164,5 - 428m) transita primo V. Efimkin seguito da Lopez Garcia, Gutierrez Cataluna, Vicioso e Pellizotti; dal gruppo (a 14"), scatto di Ivanov. Ripreso Ivanov, ai -8 il gruppo insegue a 11". Ai -6 il gruppo ritorna compatto. A vuoto un contrattacco di Haselbacher e Gentili.
Si aspetta un attacco da parte di Ballan o di Jaksche, che seguono Dekker nella generale, ma Boogerd impone un forcing che impedisce ogni scatto. Prima dello striscione dell'ultimo km si vede in testa al gruppo anche Velo che lavora per un brillante Petacchi. Agli 800 metri scatto secco di Bertagnolli, nel gruppo c'è un attimo di incertezza e il trentino va a vincere la tappa, esultando tra l'altro con un attimo d'anticipo, tanto che è costretto a ricominciare a pedalare per evitare che il gruppo lo rimonti sulla linea d'arrivo. Al secondo posto Petacchi che anticipa nell'ordine Riccò, Pozzato, Astarloa, Nocentini e gli altri.
In classifica non cambia niente, e Dekker è ormai lanciato verso la vittoria nella Tirreno-Adriatico.
Articolo inviato da: Paolo Mannini (Firenze)
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