La sesta tappa "Medaglia d'oro Luciano Pasinetti", si disputa a Stezzano. Si sviluppa su un circuito di poco meno di venti chilometri ripetuto otto volte. Sulla carta non preoccupa più tanto essendo pianeggiante, ma a complicare le cose ci pensa, però, il forte vento per cui particolari attenzioni, soprattutto per i corridori di classifica, sono d'obbligo. Subito dopo la volata per la speciale classifica dei traguardi volanti al 24° chilometro (sprinta Sapronov su Baronti e Fedenko) c'è una fuga a cui danno vita una quindicina di corridori: Lombardi (Lampre), Arazzi, Cassani, Moreni (Brescialat), Casartelli (ZG Mobili), Moninger, Kiefel, Mann (Coors Light), Velkovrh (Slovenia), Giacomazzi (La Campana), Lafis (Amore & Vita), Maurizio Tomi (Caneva Record), Brignoli e Oppici (Panor), Ivankin (Russia). La presenza di Brignoli, il corridore in classifica più accreditato, mette in apprensione Belli soprattutto quando il vantaggio si fa pericoloso (1'23"). A questo punto il diesse della Lampre, Piovani, decide di fermare Lombardi il quale si lascia raggiungere dal gruppo e dà man forte all'azione di ricongiungimento che avviene a metà gara. La tregua è di breve durata. Scatta l'inglese Mann, trentaduenne della Coors Light, il quale rimane al comando per oltre 70 chilometri acquisendo un vantaggio massimo di 4'26" e viene ripreso a sette chilometri dalla conclusione. Le squadre dei velocisti preparano lo sprint: ai 700 metri Destro e Tomi, insieme ad altri, finiscono a terra. Scatto di Fontanelli, che sorprende Lombardi, e seconda vittoria nel volgere di ventiquattro ore.