13 aprile 1974 - Amstel Gold Race

Il campione olimpico Hennie Kuiper (Rokado), il belga Wilfried David (Carpenter-Flandria) e il neoprofessionista Gerrie Knetemann (Gan-Mercier) sono i protagonisti dell'azione più importante. Il gruppo lascia fare e lo scarto sale. Sul Keutenberg l'attacco di Knetemann sorprende Kuiper e Vianen che si staccano. Knetemann insiste con grande vigore e sul Fromberg il vantaggio è di 2' sul gruppo (che intanto ha recuperato Kuiper e Vianen), sul Cauberg (ultima asperità prima dell'arrivo) addirittura 3'. Nel gruppo che insegue, forte di ventitre unità, ci sono ben tre compagni di squadra del battistrada: Vianen e, soprattutto, due campioni della statura di Poulidor e Zoetemelk (vincitore della Parigi-Nizza) che stoppano l'inseguimento; nutrita la presenza della Carpenter-Flandria con Godefroot, Maertens, Pollentier e David e della Mic-Ludo-De Gribaldy capeggiata da Van Springel. Ma la situazione non cambia e Knetemann trionfa meritatamente cogliendo la prima vittoria da professionista. A 3'21" Walter Planckaert (vincitore nel '72) vince la volata per il secondo posto precedendo nell'ordine Walter Godefroot e Freddy Maertens, i due grandi battuti della Flandria, e tutto il resto del gruppo comprendente Van Springel, Kuiper, Poulidor e Zoetemelk. Assai produttiva la primavera '74 per la Gan-Mercier (formazione costruita soprattutto per il Tour e le corse a tappe e imperniata sul "vecchio" Poulidor e su Zoetemelk) che coglie con Knetemann il secondo successo in una classica dopo il sorprendente acuto di un altro olandese, Cees Bal, al Giro delle Fiandre un paio di settimane prima.
Articolo inviato da: Ettore Ferrari ()
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