Romeo Venturelli

La Gazzetta dello Sport - 2 gennaio 2009

Romeo Venturelli è nato a Sassostorno di Lama Mocogno (Modena) il 9 dicembre 1938. A lui avevano fatto la corte in molti perché da dilettante aveva dimostrato di saper andare con facilità su ogni percorso. Accettò la proposta della San Pellegrino perché nel ' 60 si sarebbe trovato al fianco di Coppi. Piaceva a Fausto perché aveva il colpo di pedale del passista di razza ed era convinto che, se avesse rispettato le severe regole del ciclismo, si sarebbe difeso bene sulle salite lunghe. All' esordio, avvenuto due mesi dopo la morte di Coppi nella Parigi-Nizza, Venturelli battè Anquetil e Rivière in una crono di 37 km. A parlare di lui come di un "treno" fu Anquetil, re della specialità, dopo che venne nuovamente sconfitto nella crono di Sorrento nel Giro dello stesso anno. Memorabile, nel 1960, la sua vittoria nel Trofeo Baracchi, classica gara a cronometro a coppie, che chiudeva la stagione. A Brescia, in coppia con Diego Ronchini, vinsero, percorrendo i 110 Km in 2h 30' 20", alla media di 43,902 Km/h, precedendo Baldini-S.Moser di 42".
Non si può dire che Venturelli abbia rispettato le regole citate da Coppi (piaceva a Fausto perché aveva il colpo di pedale del passista di razza ed era convinto che, se avesse rispettato le severe regole del ciclismo, si sarebbe difeso bene sulle salite lunghe). Concluse la sua carriera nel 1971 con sole 6 vittorie nella sua attività professionistica, l'ultima delle quali al Giro del Piemonte del 1965. Chi lo diresse si stupì, vedendolo pedalare con una facilità che aveva dell'incredibile; ma si sa che, per vincere e durare a lungo, alla dote naturale è indispensabile associare molti sacrifici.
Abita a Laigueglia.

Marco Pastonesi
©2002-2023 Museo del Ciclismo Associazione Culturale ONLUS - C.F.94259220484 - info@museociclismo.it - Tutti i diritti riservati

I dati inseriti in archivio sono il risultato di una ricerca bibliografica e storiografica di Paolo Mannini (curatore dell'Archivio). Le fonti utilizzate sono svariate (giornali, libri, enciclopedie, siti internet, archivi digitali e frequentazioni sui vari Forum inerenti il ciclismo). Chiunque desideri contribuire alla raccolta dei dati, aggiunta di materiale da pubblicare o alla correzione di errori può farlo mettendosi in contatto con Paolo Mannini o con la Redazione.

Preferenze Cookies - Privacy Policy