Seconda edizione della gara a tappe organizzata dal Gruppo Sportivo Emilia, con la collaborazione della Provincia di Grosseto e della Camera di Commercio di Grosseto. La prima tappa si apre con una lunga fuga, iniziata al chilometro 17, che ha come protagonisti quattro atleti: Americo Novembrini (Hadimec Nazionale Elettronica), Pavel Brutt (Team Katusha), Piergiorgio Camussa (Team Piemonte) e Przemyslaw Niemiec (Miche - Silver Cross) che raggiungono un vantaggio massimo di 6'18" al chilometro 73. Il gruppo li tiene a tiro, non troppo lontani per non perderli, non troppo vicini per non raggiungerli, con Lpr (per Petacchi) e Liquigas (per Bennati) a dirigere le operazioni. Il vantaggio del quartetto si riduce progressivamente e inesorabilmente: 4'57" a -49 km, al primo passaggio da Grosseto, 2'05" a -24,5 km, al secondo passaggio. Mentre il gruppo è in recupero sui fuggitivi nelle prime posizioni del plotone, a circa quindici chilometri dal termine, si verifica una caduta di diversi corridori, tra i quali il velocista spezzino Alessandro Petacchi, costretto al ritiro per una forte contusione alla caviglia sinistra, Ermeti e l'ucraino Metlushenko. Il gruppo si spezza in due tronconi e il russo Ignatiev prova un contropiede ai -5, subito annullato. I quattro fuggitivi sono inghiottiti a -4, dopo 163 chilometri di fuga. La Lampre tira per Gasparotto e la Liquigas per Bennati, inevitabile dunque la conclusione a ranghi compatti. Gli ultimi due uomini del treno Liquigas sono il brasiliano Fischer e Sabatini; Bennati esce ai 150 metri e vince nettamente uno sprint senza brividi davanti al ventunenne russo Denis Galimzyanov (Team Katusha) e al neoprofessionista veronese Michele Merlo (Barloworld).