14 aprile 2007 - Coppa Romano Ballerini

La gara prende il via alle 11 da Boltiere. Si attendeva il ct Franco Ballerini (bloccato in autostrada) ma tra gli addetti ai lavori si è presentato un altro ct, Sandro Callari della nazionale dilettanti, in vista delle convocazioni delle due squadre destinate al Giro delle Regioni. La fase iniziale (88 km su di un circuito ripetuto otto volte) è da capogiro: la media nelle prime due ore sfiora i 48. Il primo allungo della giornata lo compie il giovane portacolori della Pagnoncelli Andrea Di Corrado esaltato, probabilmente, dalle strade di casa. Come detto, nel circuito iniziale, si scatena la caccia al Traguardo Volante e alla fine si aggiudicano la classifica finale a pari punti Carini della Pagnoncelli e Dmitriyev della nazionale kazaka. Al momento di intraprendere il tratto in linea verso la Valle Imagna, un terzetto comprendente Landyrev (Team Schivardi), Galbiati (Tad Pharma Named) e Yazepchyk (Viris Vigevano) si stacca dal gruppo mantenendo per una ventina di km un vantaggio compreso tra i 10 e i 15 secondi. Quando la strada comincia a salire, tra Almenno e S. Omobono Terme, sono i ragazzi della Pagnoncelli con il campione italiano della categoria Marco Cattaneo a tirare il gruppo. Passato Capizzone, arriva la svolta a sinistra con l'ascesa verso Bedulita e proprio in questo momento arriva l'allungo del sardo della Palazzago Stefano Usai seguito a ruota da Turco della Podenzano. Usai, comunque, riesce a prendere il largo e scollina in testa al primo Gpm di Bedulita con 12" sul portacolori della Bergamasca Luca Bada. Nel tratto in discesa, però, il gruppo riprende i fuggitivi e la testa della corsa conta un plotone forte di 48 unità. Prima del secondo passaggio al Gpm la corsa si riaccende grazie allo scatto messo in atto dal tricolore Cattaneo della Pagnoncelli che guadagna qualche secondo e fa in modo che il gruppo si allunghi, mentre Usai, pagando i precedenti sforzi, si stacca definitivamente. Al passaggio al Gpm Cattaneo transita primo con 9" su Colombo e Fina quindi il gruppo dei migliori (una quarantina di unità) sgranato. L'azione solitaria del campione italiano sembra poter resistere nonostante dietro di lui 30 atleti spingano a tutta. Il suo vantaggio, però, comincia a diminuire, l'azione si dimostra prematura e il primo a raggiungerlo è Ricci Bitti della Finauto. Insistono Cattaneo e Ricci Bitti, ma quando al traguardo mancano poco più di mille metri il gruppo ritorna sotto e annulla la fuga. Ai corridori si presentano le ultime rampe verso il traguardo di Bedulita: prova ad attaccare Ianniello della Caneva, ma il plotone reagisce prontamente. Più convinto il tentativo operato dal colombiano Atehortua alla cui ruota si porta l'australiano Ashley Humbert. E quest'ultimo il più agile di tutti, con freschezza scavalca gli avversari e vince con un buon margine sul colombiano. Sul terzo gradino del podio il portacolori della Palazzago Bisolti; quindi Bosio, il nazionale del Kazakistan Zeits e il tricolore Cattaneo.
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