Storia di Umberto Cardinali

Umberto Cardinali, classe 1908, è stato il primo pesarese a prendere parte al Giro d'Italia, nel 1928 (ritirato 4^ tappa), poi nel 1930 (33° classificato), ancora nel 1931 (ritirato 9^ tappa) ed infine nel 1933. Non avendo la tessera da professionista, e non essendo dunque ingaggiato in una squadra, correva come indipendente: uomo di poche parole e molti fatti, ha raccontato poco della sua esperienza ciclistica, trapelata con maggior consistenza quando è stato pubblicato un libro biografico sulla sua vita. In questo volume si narra un ciclismo epico, fatto di strade selciate che portavano i corridori a forare continuamente. La polvere sollevata dal plotone costringeva i ciclisti a sputare fango giorno e notte, una volta tornati in albergo, e la fatica era immane. Si parla di albergo, ma Umberto Cardinali, essendo indipendente, doveva arrangiarsi a dormire in case private o nei pagliai. La carriera di Cardinali durò poco, non perché gli mancassero le qualità, ma piuttosto perché, dopo essersi visto sfuggire il podio degli indipendenti al Giro del 1933, decise che sarebbe stato più redditizio provare a crearsi una posizione solida nel mondo del lavoro. Aprì una bottega dove riparava biciclette, e nel giro di qualche anno fondò la Cicli Adriatica, prima azienda costruttrice di bici della città. La Cicli Adriatica è stata per anni leader incontrastata nella produzione di biciclette, esportando il proprio nome anche fuori dell'hinterland pesarese. Ora è specializzata nella costruzione di bici, per lo più da passeggio, e rifornisce i numerosi rivenditori della zona. Cardinali, alla veneranda età di 100 anni, ha appeso la bici al chiodo da soli quattro anni, in seguito ad un infortunio al femore. Prima si sorbiva ogni giorno, da marzo a settembre, il percorso della cronometro Pesaro-Urbino, che fatto andata e ritorno assomma circa 80 km.
©2002-2023 Museo del Ciclismo Associazione Culturale ONLUS - C.F.94259220484 - info@museociclismo.it - Tutti i diritti riservati

I dati inseriti in archivio sono il risultato di una ricerca bibliografica e storiografica di Paolo Mannini (curatore dell'Archivio). Le fonti utilizzate sono svariate (giornali, libri, enciclopedie, siti internet, archivi digitali e frequentazioni sui vari Forum inerenti il ciclismo). Chiunque desideri contribuire alla raccolta dei dati, aggiunta di materiale da pubblicare o alla correzione di errori può farlo mettendosi in contatto con Paolo Mannini o con la Redazione.

Preferenze Cookies - Privacy Policy