14 maggio 2009 - Giro d'Italia

Ancora una tappa di media montagna con sconfinamento in Austria, da Bressanone a Mayrhofen di 248 km. I 194 corridori rimasti in gara (dopo il ritiro di ieri di David Garcia Da Pena della Xacobeo Galicia) partono da Bressanone alle ore 10.45. Dopo una serie di attacchi iniziali senza successo al km 55 se ne vanno in cinque Oscar Gatto (ISD - Neri), Michele Scarponi (Diquigiovanni - Androni Giocattoli), Guillaume Bonnafond (Ag2r - La Mondiale), Vasil Kiryienka (Caisse d'Epargne) e Kasper Klostergaard (Team Saxo Bank). All'uscita di S. Candido (km 64) il vantaggio dei cinque battistrada sul gruppo è di 3'15". Superato il cartello dei 175 km all'arrivo, il vantaggio dei 5 battistrada sul gruppo è di 4'38". I battistrada raggiungono un vantaggio massimo di 9'28" al km 150, lungo la discesa che segue il Gpm di Felbertauern. Il gruppo comincia il lento recupero sui battistrada e a 75 km all'arrivo il ritardo è di 5'45". Al Traguardo volante di Neukirchen transita primo Kiryienka davanti a Klostergaard e Bonnafond; il ritardo del gruppo è di 4'56". I battistrada iniziano a salire verso Hochkrimml, secondo Gpm della giornata posto a a 45 km dalla conclusione. Sotto la spinta di Scarponi il gruppetto di testa si fraziona e al comando rimangono proprio Scarponi e il bielorusso Kiryenka della Caisse d'Epargne, mentre perdono terreno gli altri tre. A Krimml il ritardo del gruppo, tirato dall'Acqua e Sapone, è di 4'28". Il gruppo si sta frazionando e c'è l'attacco di Garzelli che forza per rientrare sui fuggitivi. Il vantaggio della coppia di testa è di 48" su Bonnafond e Gatto; Klostergaard a 1'38", Garzelli a 3'34". A 2 km dal Gpm, il ritardo della coppia Bonnafond-Gatto è di 55"; Klostergaard a 2'06", Garzelli a 3'18", il gruppo maglia rosa a 4'18". In prossimità del Gpm anche Kiryienka è in difficoltà, ma in discesa si riforma la coppia al comando. A 35 km all'arrivo il ritardo di Bonnafond è di 1'03"; Gatto a 1'28", Klostergaard a 3'08", Garzelli a 3'15", il gruppo maglia rosa a 3'52". Gatto riesce a rientrare su Bonnafond e Garzelli su Klostergaard, ma l'azione di Garzelli non ha prodotto i frutti sperati e il gruppo lo riassorbe. In testa fora Kiryienka e a 25 km all'arrivo Scarponi è da solo in testa con 24" su Kiryienka, 1'45" su Gatto e Bonnafond, 2'55" sul gruppo maglia rosa. Ai meno 20 km all'arrivo ancora solitario Scarponi con 14" su Kiryienka (che nel frattempo sembra accusare dei crampi), 1'33" sulla coppia Bonnafond-Gatto, il gruppo a 2'35". Nonostante tutto Kiryienka riesce a recuperare su Scarponi e a meno 15 km dalla conclusione il duo torna compatto. Il gruppo maglia rosa però non vuole arrendersi e sotto la spinta del Team Katusha, e della Quick Step cerca di recuperare il ritardo di 1'30" che li separa dai fuggitivi. In prossimità del cartello dei 10 km all'arrivo il gruppo riassorbe anche la coppia Bonnafond-Gatto e ha un ritardo di 1'22" dai due battistrada. Ai meno 9 Kiryienka è colto dai crampi e perde di nuovo contatto da Scarponi che prosegue da solo. Ai meno 5 il marchigiano ha ancora 1'02" sul gruppo che desiste nel suo inseguimento e così ai meno 2 Scarponi ha incrementato il suo vantaggio: 1'28". All'ultimo chilometro Scarponi transita con un vantaggio di poco inferiore al minuto, mentre il gruppo ha ripreso Kiryienka e ormai si lotta per le posizioni d'onore: dopo 32" dall'arrivo di Scarponi la spunta il norvegese Boasson Hagen, che con un bellissima volata, riesce a superare Davis, Pozzato e Goss. Immutata la classifica generale con Di Luca sempre maglia rosa; unica nota il ritardo di Armstrong che nel finale ha perso contatto dal gruppo e deve concedere 39" ai migliori.
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