Si corre la decima edizione del Circuito internazionale di Caneva - Gran Premio Banca della Marca. Dopo sei giri pianeggianti, i 190 partiti intraprendono sei tornate comprendenti la salita del Castello di Caneva sulla quale è posto il Gran premio della montagna. Nella discesa successiva al quarto Gpm, vinto da Gianluca Brambilla della Zalf Desiree Fior, si forma un plotone di sei attaccanti. A Brambilla si accodano prima il campione italiano under 23 Damiano Caruso e Stefano Borchi della Mastromarco Chianti Sensi Mapooro, Damiano Ferraro e Derik Zampedri del Cyber Team e Matteo Mammini del Team Opplà Seano Bellissima, e poi il moldavo della Brisot Cardin Bibanese Oleg Berdos. A 29 chilometri dall'arrivo, tuttavia, il gruppo ritorna compatto. Ancora Stefano Pirazzi (Palazzago Elledent Rad) da fuoco alle polveri scollinando in testa al quinto Gpm davanti a Gabriele Tassinari della Zalf Desiree Fior, ma al suono della campana, a 13,5 chilometri dal traguardo, il folto gruppo di testa passa nuovamente compatto. Gli ultimi a provarci, sulla salita del Castello, sono Davide Appollonio del Team Opplà Seano Bellissima e Pierpaolo Dei Negri della Promociclo Neri Sottoli, classificatisi nell'ordine al sesto ed ultimo passaggio sul Gpm. Ogni tentativo di attacco nel finale è rintuzzato dai treni meglio attrezzati nel gruppo ovvero quelli trevigiani della Zalf désirée Fior e della Marchiol Pasta Montegrappa Heraclia Site Liquigas. È prima volta che la gara nazionale per élite e under 23, organizzata dal Caneva Colorificio San Marco, si risolve con uno sprint allargato a 38 battistrada. Il trevigiano Modolo si impone nettamente con una lunga volata precedendo il fagagnese Alex Buttazzoni del Cycling team Friuli e il polacco Maciej Paterski della Marchiol Pasta Montegrappa Heraclia Site Liquigas.