56ma edizione della Coppa Varignana, in palio anche la 54a Coppa Sergio Dal Fiume nel ricordo del corridore locale deceduto in un incidente stradale nell'immediato dopoguerra al ritorno a casa dopo una corsa in Toscana. Al via verso Varignana sulla collina bolognese, 121 corridori, con una decina di neodilettanti diciannovenni, con una buona rappresentanza di corridori extraregionali. Pomeriggio caldissimo, superato Budrio allungano Bontorin (Giorgione), Kovalenko (Podenzano) e Galuppini (Gavardo) che restano all'attacco per una novantina di chilometri. Si avvantaggiano di 5' e percorrono in testa tutti i sei giri del centro storico di Castel San Pietro Terme. Li rincorrono Durbano (Roeder Farmac), Notari (Sergio Dalfiume Cicli Cinzia) e Vaccari (Valdarno), ma al primo scollinamento sul Varignana transitano nell'ordine Galuppini e Kovalenko seguiti, ad un centinaio di metri, da Lorenzo Rocchi e Francesco Piscaglia della società organizzatrice. Sei giri conclusivi di un circuito vallonato, un su e giù continuo, un ottimo palcoscenico dei migliori scalatori. Allungano i romagnoli Piscaglia e Carriero (Virtus Villa), rinviene su di loro Luca Dodi (Podenzano). C'è lavoro per il cambio ruote Team Casolari, in testa Dodi se ne va sulle rampe che portano a Varignana e alle spalle resiste soltanto Carriero. Si fa vedere il russo Sergey Rudaskov (Gavardo), già vincitore quest'anno della corsa con arrivo in salita Bologna-Passo della Raticosa. Al suono della campana i corridori transitano sfilati, il parmense di Colorno Luca Dodi si avvia a vincere in solitaria una corsa dalla grande tradizione. La maglia di campione provinciale bolognese under 23 viene indossata da Gianluca Spada della società organizzatrice.