88^ edizione del Circuito Mezzanese, ma a Mezzana Bigli la solita aria festosa è stata rattristata dalla notizia della morte del Conte Lodovico Radice Fossati Confalonieri, rappresentante di una famiglia, da sempre, molto vicina alla comunità mezzanese. Prima della partenza della gara, il Giudice d'arrivo, Giovanni De Antoni, col sindaco cittadino, Claudio Tura, la presidentessa della Pro Loco di Mezzana Bigli, Federica Santagostino, il campione del mondo ed europeo crono individuale, Adriano Malori, tutto il gruppo dei corridori schierati per la partenza, ed il pubblico presente, hanno osservato un minuto di silenzio.
Poi il via ufficiale, primi due giri alla strepitosa media di oltre 48 kmh. quindi la fuga di una quindicina di chilometri inscenata da Boschi, (Podenzano), Rocchetti, (Pagnoncelli), Danesi, (Unidelta), Bontorin (Zalf) e Graziato (Filmop), stoppati dalla veemente reazione dei corridori della Lucchini che, all'inizio del quinto giro ricompattano il gruppo mentre Davide Tortella (Unidelta), fa incetta di Traguardi Volanti a premio. Durante il quinto degli otto giri del circuito Manuele Boaro (Zalf) promuove una fuga col sostegno di Benicchio, Belleri e Danesi (Unidelta), Maggiore (Pagnoncelli), Dodi (Podenzano), Delle Stelle (Filmop) e Montanari (Lucchini) ai quali, qualche chilometro dopo si aggiunge Giuseppe De Maria (Podenzano), portando a 9 gli uomini al comando che pedalano in grande armonia e, complice anche un rallentamento di velocità da parte del gruppo, aumentano il loro vantaggio fino ad oltre 4 minuti quando mancano meno di 15 chilometri all'arrivo e Montanari (Lucchini) si aggiudica l'ultimo Traguardo Volante. Intanto, il gruppo, sollecitato dagli appelli del sindaco a contenere il distacco per non costringere la direzione di corsa di Mario Lazzarini e Vittorio Scovenna a bloccarlo per l'eccessivo ritardo, viene accolto da una selva di fischi e rimproveri da parte del pubblico, mentre tra i 9 attaccanti inizia la bagarre accesa da Belleri dell'Unidelta, che sogna la vittoria per 5 lunghi chilometri prima di essere raggiunto dagli 8 inseguitori. Da questi scatta subito Luca Dodi, abilmente spalleggiato dal suo compagno De Maria, e il giovane parmense di Colorno, imprendibili, ottiene il suo primo successo stagionale, quindicesimo per la corazzata piacentina. A 35" Enrico Montanari conquista la piazza d'onore con un gesto di stizza nei confronti di se stesso per l'occasione mancata.