13 luglio 2003 - G.P. Folignano

Si corre il "6° Gran Premio Folignano" che per un giorno riporta in auge il ciclismo nella zona di Ascoli Piceno; la manifestazione è organizzata con dovizia di premi e meticolosità capillare dalla S. Polisportiva Folignano, guidata dal dinamico Sergio Peroni. Prendono il via 119 corridori, in rappresentanza di 17 società; i concorrenti dovranno effettuare tre giri a più largo raggio, con la circonvallazione e l'attraversamento completo di Ascoli Piceno, e quindi giri più corti, con il ritorno in salita a Folignano, da Piane di Morro (come nei giri precedenti), senza scendere ad Ascoli.
Nella parte iniziale si avvantaggiano in 24 ma di lì a poco, nell'attraversamento di Ascoli, ripartono all'attacco in 17, ai quali si aggiunge in salita anche Iannetti. Nella discesa del 2° giro lungo, dopo un breve ricompattamento, si rilanciano all'avanguardia, Aldape (poi fermato da un risentimento muscolare), Iannetti, Conti, Caramanica, Macci, De Nobile, Betts, il giovane locale Damiani e Cipollone. C'è molta battaglia, si formano vari gruppi e gruppetti, ma dal drappello dei fuggitivi, sulla seconda salita di folignano, si involavano Massimo Iannetti e il generoso Mauro Conti, faentino della S.C. Dalfiume. I due gudagnano presto un vantaggio rilevante di circa 3 minuti su undici corridori, che a loro volta si selezionano dagli altri, salendo comunque a sedici unità più avanti. Ma l'irriducibile Iannetti e il bravo Conti procedono sempre saldamente all'avanguardia. Durante il primo dei giri corti, in un tratto di salita, Iannetti allunga ancora e il pur lodevole Conti deve arrendersi. Frattanto, a debita distanza dallo scatenato scalatore della S.C. Alto Adige Egidio Unidelta, si forma, per selezione naturale, un gruppetto composto da Villani e Tabarrini, della Pol. Valdarno, da Dementiev, del G.S. Italfine, da Torosantucci, della S.C.Monturano Civitanova Cascinare, da De Bonis, della Pol. Bevilacqua, e da De Nobile, il quale però più avanti perde contatto. Alla fine del 1° giro corto Iannetti precede di 2'20" Dementiev e i primi inseguitori, i quali di lì a poco, in salita raggiungono e staccano Mauro Conti, stanco e scoraggiato. Massimo Iannetti continua a giganteggiare fino al trionfale arrivo mentre, a debita distanza da lui, lungo la salita finale il forte russo Dmitri Dementiev prende qualche lunghezza sul pur tenacissimo Villani, che a sua volta è seguito di lì a poco dal compagno Tabarrini. Molti meritati applausi anche per De Bonis, per Torosantucci, per Conti e per i pochi altri corridori capaci di portare a termine la sfiancante fatica. Infatti solo 14 hanno portato a termine l'impegno e con distacchi da tappe di alta montagna.
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