13 maggio 2011 - Giro d'Italia

Alle 14.20 prendono il via 194 concorrenti. Mossiere della tappa il sindaco di Maddaloni, Antonio Cerreto. Andatura subito veloce e continui allunghi in testa al gruppo. Al km 13 evadono Berard e Canuti ai quali si accodano prima Vorganov e Pineau quindi Visconti, Pasamontes, Bak, Selvaggi, Betancourt e Cherel. I dieci uomini al comando, al km 18, hanno un vantaggio di 18". Il gruppo, che non concede molto spazio, è guidato da uomini dell'Euskaltel - Euskadi e riprende i fuggitivi a Moiano (km 22). Ci riprovano in 5: Visconti, Bak, Canuti, Pineau e Montaguti. Il gruppo questa volta non reagisce e così, al km 27, i cinque di testa hanno già un vantaggio di 1'42". Al km 29 il distacco tra battistrada e inseguitori è di 3'10". Il gruppo è tirato, in questa fase, dalle formazioni dell'Acqua & Sapone e dell'Androni Giocattoli-C.I.P.I., che contengono intorno ai 3' il ritardo dai battistrada. Dopo la prima ora di corsa la media è di 45,500 km/h. Al km 48 il vantaggio del quintetto è di 3'05". Al km 51: 3'10". Lungo la salita verso Serra della Strada diminuisce il ritardo del gruppo e al Gpm di Serra della Strada (2^ cat - m 705) transita primo Canuti su Pineau, Visconti, Bak e Montaguti; solitario a 1'15" Hoogerland. Il gruppo insegue a 2'10". Foratura per Pineau che però rientra prontamente sui compagni di fuga. A 30 chilometri dall'arrivo i cinque di testa hanno un vantaggio di 28" su Hoogerland e 2'18 sul grosso. Media dopo 2 ore di gara: 41,100 km/h. Hoogerland rientra sui fuggitivi e al Traguardo Volante di Avellino Montaguti precede Visconti, Bak, Canuti, Hoogerland e Pineau; il gruppo guidato dalla Lampre - Isd transita con un ritardo di 1'22". Inizia la salita verso il Santuario di Montevergine e in testa rimangono in 4, si staccano infatti Visconti e Pineau. I fuggitivi conservano 40" sul gruppo, ma anche Hoogerland, Montaguti e Canuti vengono riassorbiti dal plotone a 11 chilometri dall'arrivo. Prosegue solitario Bak che viene però ripreso ai -8 dal traguardo. Allungo immediato del belga De Clercq che ai -7,2 si lancia all'attacco. Ai -5, il corridore dell' Omega Pharma - Lotto ha un vantaggio di 32" sul gruppo ancora abbastanza folto. Dal gruppo attacca Ochoa. Ai -3 De Clercq transita con 30" su Ochoa e 40" sul gruppo. Allungo di Pirazzi che raggiunge e stacca Ochoa e si mette alla caccia di De Clercq con il gruppo in forte rimonta. Il battistrada ha un vantaggio sul gruppo superiore al minuto, Pirazzi insegue a 30" circa. Il gruppo riassorbe prima Ochoa e poi anche Pirazzi. Resiste in testa il belga De Clercq che transita sotto lo striscione dell'ultimo chilometro con poco più di 20" sul gruppo che è guidato da Niemec (Lampre) con il proprio capitano Scarponi alla ruota. L'andatura imposta dalla Lampre è altissima e nessuno riesce a scattare; in testa il belga è stremato e si volta in continuazione. Ai 300 metri parte Scarponi con Nibali, Garzelli e Kreuziger a ruota. Il belga sempre imprendibile, ma non ha più forze e appesantito si avvicina al traguardo braccato da Scarponi che lo raggiunge proprio sul traguardo, ma per un soffio non riesce a completare la rimonta e, per un niente è secondo. Terzo Kreuziger poi Garzelli, Nibali, Rodriguez, Rujano, Cataldo e Contador. Weening conserva la maglia rosa, mentre Scarponi con i 12" di abbuono si porta al quinto posto nella generale con un ritardo di 14".
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