13 settembre 1925 - Coppa Placci

Terza edizione della Coppa Placci valida per la categoria professionisti juniores. Partenza da Imola, viale dei Cappuccini, per 16 corridori, che si dirigeranno verso Castel San Pietro, poi Medicina, Castenaso, Bologna, ritorno a Castel San Pietro, Sassoleone, Fontanelice, Imola, Faenza, Forlì, Monte Trebbio, Faenza e arrivo ad Imola, in viale Dante all'altezza di Via Goldoni. Per accedere a Viale Dante è fissato un biglietto d'ingresso di lire 2 e di lire 1 per i ragazzi ed i soci. Sono previsti i Traguardi Volanti a: Castenaso, Sassoleone, Imola e Monte Trebbio; in palio 300 lire. La gara si disputa ad una settimana dalla sfida decisiva per il titolo della categoria juniores (la Coppa Cavaciocchi) e quindi la vigilia è vissuta con forte trepidazione. Ai piedi della salita di Sassoleone, Piemontesi è vittima di una foratura. Tanto basta a Petiva per dare il via alla sua azione d'attacco. Il torinese scollina in prima posizione e si lancia in discesa seguito da Vallazza e altri concorrenti. I due battistrada, però, sono investiti da una moto e mentre Petiva se la cava con qualche sbucciatura, Vallazza è costretto al ritiro. Nel frattempo anche Dal Fiume pone fine alla sua gara e sui primi rientra Piemontesi che parte subito in contropiede in un tratto di discesa. E' minimo il vantaggio del battistrada ed infatti Petiva, Manicardi e Gilli si riportano sul fuggitivo ed è inevitabile la soluzione alla sprint. Piemontesi sembra essere il favorito ma con uno scatto secco e deciso il "vecchio" ed esperto Emilio Petiva, con un'ottima scelta di tempo, sorprende tutti bissando così il successo dell'anno precedente. Secondo è Piemontesi ad una macchina, terzo Gilli e quarto Manicardi. Quinto giunge Berni con un ritardo di 4'17".
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