13 giugno 2010 - Giro Ciclistico d'Italia

La tappa parte da Salsomaggiore e si snoda su un percorso totalmente pianeggiante nella Pianura Padana tra le province di Parma, Cremona, Mantova e Brescia: in maglia di leader il portacolori del Team Marchiol Gianluca Leonardi, vincitore della tappa di ieri. Il gruppo prosegue compatto per i primi 35 km di gara e poi prende il via una fuga abbastanza numerosa di 11 uomini che guadagna abbastanza rapidamente nonostante la media di corsa sia molto alta. Questi gli uomini in fuga: Alexandr Polivoda (Brunero), Lorenzo Mola (Delio Gallina), Mattia Costantino Bedin (Generali), Ronan Van Zandebeek (Olanda), Marco Bonan (Team Trentino), Andrea Palini (Gavardo), Roberto D'Agostin (Marchiol), Christian Schneerberger (Svizzera), Davide Bonomi e Nicola Dal Santo (Mantovani), Luca Dodi (Tecninox). Il plotone sembra intenzionato a non lasciare troppo spazio a questo tentativo di fuga e tiene gli attaccanti a una distanza di sicurezza attorno al minuto e mezzo, ma arrivati al 100esimo km l'andatura del gruppo rallenta e il vantaggio aumenta rapidamente fino a 3'20". Alcuni corridori escono all'inseguimento degli 11 come Matteo Busato (Zalf), Andrea Vaccher (Ort Reale Mutua), Matteo Belli (Hopplà), Winer Anacona (Colombia), Giacomo Calzoni (Delio Gallina), Antonino Parrinello (Grassi) e Rolf Kobelt (Svizzera), ma nell'arco di una decina di km tutti questi tentativi vengono annullati. All'ingresso nel circuito di Ghedi le squadre dei velocisti si organizzano per l'inseguimento, contemporaneamente davanti finisce l'accordo e il vantaggio dei fuggitivi cala in maniera vistosa: al suono della campana, all'ingresso dell'ultimo giro (ogni giro è lungo 13,9 km) il vantaggio si riduce a soli 13". A 7 km dal traguardo il gruppo si ricongiunge con gli uomini rimasti davanti e l'alta velocità impedisce i tentativi solitari: il gruppo entra a Ghedi compatto con la Casati e la Trevigiani pronte a lanciare i loro rispettivi velocisti. Sul traguardo di Ghedi (Brescia) il più rapido di tutti è Andrea Guardini (Casati) che vince di mezza bici su Giacomo Nizzolo (Trevigiani): al terzo posto il bresciano Nicola Ruffoni molto stizzito all'arrivo perché ci teneva molto a trionfare sulle strade di casa; anche il quarto arrivato è un bresciano, Marco Amicabile della Delio Gallina. Per Andrea Guardini si tratta della decima vittoria stagionale, ma certamente una delle più importanti. Da domani si comincia a salire, con la tappa da Peschiera del Garda a Gallio (Altipiani di Asiago) con arrivo in salita e altri 3 Gpm lungo il percorso.
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