Storia di Roberto Gaggioli
Figlio di Luciano (professionista negli anni sessanta), poi ottimo ciclocrossista (campione italiano e azzurro nelle categorie giovanili) non è stato fortunato al debutto tra i professionisti; riuscì, tuttavia, a centrare una classica prestigiosa come la Coppa Bernocchi con una brillantissima volata nell'agosto dell'86 correndo con la Ecoflam. Entrato nella formazione italo-americana della Pepsi-Fanini nell'87 ha trovato modo di collezionare un cospicuo bottino: ben 18 successi che lo hanno reso l'italiano più vittorioso della stagione. Dopo essersi imposto in tre tappe nel Giro di Mendoza all'inizio della stagione in Argentina, si è affermato negli Stati Uniti d'America ottenendo solo qualche piazzamento in Italia.
Nell'88 vince una tappa del Giro del Trentino e poi si ripete negli Stati Uniti; inoltre è campione italiano Mountain Bike. Correrà come professionista fino a 40 anni vincendo 200 corse un po' ovunque (Nuova Zelanda, Australia, Colombia, Malesia ecc.), ma in Italia si ripeterà soltanto nel 1993 in una tappa della Settimana Bergamasca open.
Nell'88 vince una tappa del Giro del Trentino e poi si ripete negli Stati Uniti; inoltre è campione italiano Mountain Bike. Correrà come professionista fino a 40 anni vincendo 200 corse un po' ovunque (Nuova Zelanda, Australia, Colombia, Malesia ecc.), ma in Italia si ripeterà soltanto nel 1993 in una tappa della Settimana Bergamasca open.
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