Sedicesima edizione del Trofeo Edil C, gara internazionale per elite e under 23 che si corre a Collecchio per organizzazione della Virtus Collecchio. Al via duecento corridori, che fin da subito si danno battaglia per cercare di primeggiare in una gara così importante. La selezione inizia già nel corso del primo giro, ma la fuga importante parte durante la terza tornata: Gernot Auer, Antonio Puccio, Diego Rosa, Andrea Orsi, Matthias Krizek, Giacomo Berlato, Giorgio Bocchiola, Stanislau Bazhkou, Nicola Gaffurini, Daniele Dall'Oste, Luca Donella e Mattia Pozzo (vincitore della passata edizione) escono dal gruppo guadagnando da subito secondi preziosi. A loro si aggiungono poi, nel quinto giro, Ilya Gorodnichev e Mirko Tedeschi. I quattordici ciclisti, proseguendo di comune accordo, riescono a guadagnare fino a 2'. Terminati i primi sette giri, nel percorso è prevista la salita di Segalara, località in cui è posto il Gran Premio della Montagna. C'è bagarre tra i battistrada e nel nono giro ci provano Ilya Gorodnichev, Diego Rosa e Mattia Pozzo, che transitano in testa al secondo G.P.M.. I tre proseguono nella loro azione, pur con qualche cedimento di Gorodnichev, fino a poco dopo l'ultimo scollinamento da Segalara. In discesa vengono però riassorbiti dal gruppo guidato dagli uomini della Trevigiani e devono quindi abbandonare i loro sogni di gloria. Rimane in ogni caso la buona prestazione di Diego Rosa che si aggiudica la speciale classifica dei Gran Premi della Montagna davanti a Mattia Pozzo e Ilya Gorodnichev. Il corridore del Team Palazzago ha infatti conquistato ben tre G.P.M. su quattro. Il gruppo, però, non rimane a lungo compatto. Negli ultimi chilometri in tanti provano la soluzione di forza per evitare la volata e a due chilometri dal traguardo rimangono davanti in sedici e dopo una combattuta volata a ranghi ristretti è Kristian Sbaragli dell'Hopplà che riesce a sviluppare una volata irresistibile superando Nicola Boem della Zalf e Matteo Busato, campione italiano elite in carica, del Team Idea.